Dove il mondo finisce inizia l’avventura!
Definire la natura dell’Alaska è come cercare di racchiudere l’essenza stessa dell’avventura. Questo enorme territorio si estende su una superficie che sfida l’immaginazione, un mosaico di paesaggi strabilianti che vanno dalle foreste pluviali temperate ai ghiacciai scintillanti, dalle maestose montagne alle coste selvagge. L’Alaska è un richiamo per spiriti liberi e avventurosi, un luogo dove la natura comanda con una bellezza cruda e incontaminata. I suoi parchi e riserve sono un invito a scoprire l’incredibile bellezza di questa terra lontana e misteriosa.
Nella terra dell’ultima Frontiera, tra i più famosi e non sempre conosciuti annoveriamo i seguenti:
nel cuore dell’Alaska centrale troviamo il Denali National Park, che Le Reve House Adventure con il Viaggio avventura in Alaska ci fa magicamente scoprire. Il Denali Park offre paesaggi incredibili e fauna selvatica in abbondanza. Scendendo verso sud, il Kenai Fjords National Park ci aspetta con i suoi ghiacciai imponenti e la ricca vita marina. Poi, le acque cristalline del Lake Clarke National Park, dove si incontrano le catene montuose dell’Alaska e delle Isole Aleutine e gli orsi di Katmai nella loro habitat naturale, nella selvaggia e veramente remota Alaska Peninsula. Nell’Alaska occidentale c’è lo Yukon Delta National Wildlife Refuge, un paradiso per gli uccelli migratori.
Ma l’Alaska possiede altri tesori ancora più inestimabili e nascosti alle normali rotte turistiche. Paesaggi di una natura incredibile e remoti, mai toccati da piede umano.
Col Viaggio Canada e Alaska, Le Reve House Adventure, dalle vibranti atmosfere di Vancouver, nel West Canada, ci introduce alla scoperta della West Coast canadese e ci guida verso l’autentica avventura delle meraviglie selvagge dell’Alaska.
Concentriamo quindi ora la nostra attenzione su questi tesori più nascosti dell’Alaska: parchi e riserve meno battuti.
Quindi, varchiamo la soglia del quasi sconosciuto e unico “Gate of The Arctic“, dove la natura regna sovrana. È uno dei parchi nazionali più remoti del paese, senza alcun modo per arrivarci se non camminando o volando…
Andare oltre. Ogni passo è un’emozione, ogni respiro una scoperta.
The Gate of The Arctic è un arco modellato dal vento e dall’acqua, il portale verso le vaste distese dell’Artico. È una meraviglia naturale affascinante che rappresenta un tributo alla storia geologica della Terra. Questo monumentale portale, formato da millenni di erosione e attività tettonica, segna l’ingresso verso la “pura wilderness”. Il “The Gate of The Arctic” è un punto di riferimento naturale situato nell’estremo nord dell’Alaska. Questa porta naturale segna l’ingresso all’omonimo Parco Nazionale Gates of the Arctic, uno dei parchi nazionali più remoti e meno visitati del paese, che offre paesaggi unici di montagne selvagge, fiumi impetuosi e una varietà di fauna selvatica, tra cui orsi grizzly, caribù e lupi. È un luogo di inestimabile valore per gli amanti della natura e dell’avventura.
Oltre il Gate si apre un paesaggio severo ma anche delicato. La tundra artica si estende infinita, punteggiata da una flora robusta che si è adattata a sopravvivere in condizioni estreme. Anche la fauna prospera qui, con specie come l’orso polare, la volpe artica e il caribù, che chiamano questo luogo casa. I visitatori sono spesso colpiti dal profondo silenzio e dall’isolamento. È un luogo dove ci si può veramente connettere con la natura e riflettere sul passato antico del pianeta e sul suo futuro incerto. In un’epoca in cui le regioni intatte sono sempre più rare, il Cancello dell’Artico rappresenta un simbolo di resilienza e bellezza. Ci ricorda l’importanza di preservare questi luoghi selvaggi per le generazioni future.
In nessun luogo come questo si ha la relativa facilità di avere un incontro con i lupi grigi, che vagano in branchi attraverso il parco, cacciando in gruppo e giocando un ruolo cruciale nell’ecosistema come predatori al vertice. Immaginiamo di andare ad un’escursione di avvistamento dei lupi e di avere la fortuna di vivere un incontro indimenticabile. Ecco una breve testimonianza: “Durante una delle mie escursioni, mentre il silenzio della natura mi avvolgeva, ho avuto la sensazione che qualcosa o qualcuno mi stesse osservando. Con il cuore in gola, mi sono fermato e ho scrutato l’orizzonte. Ed ecco che, quasi come in un sogno, un lupo è emerso dal nulla. I suoi occhi penetranti si sono fissati nei miei per un istante che è sembrato eterno, prima che tornasse a sparire tra gli alberi. Quel breve incontro è stato un regalo prezioso”.
Gli orsi grizzly, solitari e potenti, si aggirano per la tundra e le foreste alla ricerca di bacche, radici e prede più grandi. Le aquile calve sorvolano i cieli con la loro maestosa apertura alare, mentre i falchi pellegrini sfrecciano a velocità incredibili in cerca di piccoli uccelli. Le acque cristalline dei fiumi ospitano salmoni che risalgono la corrente per riprodursi, fornendo una fonte vitale di cibo per orsi e altri animali.
“Un’avventura indimenticabile ci attendeva mentre ci preparavamo per l’escursione di avvistamento delle renne, i caribù. L’aria frizzante e i paesaggi come di un altro pianeta hanno reso l’esperienza ancora più emozionante. Ogni passo nella natura selvaggia ci avvicinava a questi magnifici animali, simbolo di forza e libertà. L’attesa è stata ripagata quando abbiamo avuto la fortuna di osservare un branco che pascolava tranquillamente. È stato un momento magico!”. Questi magnifici animali possono essere osservati in diverse parti del mondo, soprattutto nelle regioni artiche e subartiche del Nord America, dai Territori del Nord Ovest Canadese alle pianure subartiche dell’Alaska. Quest’ultima è un ottimo luogo per osservarli, specialmente nel Parco Nazionale Denali e soprattutto nella Riserva Nazionale della Fauna Selvatica dell’Artico, nel Parco Nazionale Gates of the Arctic. La volpe artica, con il suo manto bianco puro in inverno, è un’altra specie iconica di questa regione. Questi piccoli agili animali sono mangiatori opportunistici e spesso si cibano di avanzi dei pasti di predatori più grandi. Durante l’estate, il loro pelo cambia colore in marrone o grigio, fornendo mimetismo contro il terreno roccioso della tundra.
Due specie affascinanti che si possono trovare in Alaska sono i giganteschi trichechi, o walrus, e i wolverine. I trichechi, con le loro grandi zanne e la loro massa corporea imponente, sono spesso avvistati lungo le coste rocciose e le spiagge sabbiose delle regioni costiere, specialmente nelle aree protette come la Riserva Nazionale della Penisola di Alaska. Il wolverine, noto anche come ghiottone o carcajou, un mammifero carnivoro robusto e muscoloso della famiglia dei mustelidi, è solitario ed elusivo e preferisce gli ambienti montani e boscosi dell’entroterra. Con il folto mantello resistente all’acqua, è perfettamente adattato per sopravvivere negli ambienti freddi e nevosi dell’Alaska. Nonostante la loro schiva natura, i wolverine possono essere osservati nelle aree selvagge del Parco Nazionale di Denali, nelle foreste remote del Sud-Est dell’Alaska e anche in Yukon, British Columbia ed Alberta, tesori nascosti di laghi cristallini e foreste dense che abbracciano ogni parte del viaggio nei parchi delle Montagne Rocciose Canadesi.
Mentre chiudiamo questo articolo, portiamo con noi non solo fotografie e racconti, ma anche un profondo senso di gratitudine per le meraviglie che l’Alaska ci ha svelato. Speriamo che le storie e le immagini condivise in questo blog abbiano acceso in voi il desiderio di esplorare, di avventurarvi oltre i confini conosciuti e di scoprire la magia dei luoghi più remoti e inaccessibili del mondo. Grazie per aver viaggiato con Le Reve House Adventure. Fino alla prossima avventura, che sia sotto l’aurora boreale o tra i ghiacci eterni, l’Alaska continuerà a stupire i nostri cuori.