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La pesca dei salmoni in oceano

Perché pescarli in oceano?

La pesca in oceano al salmone in british Columbia è senza dubbio la disciplina aleutica più seguita sia dagli appassionati locali di Canada e Nord America, che da quelli provenienti dagli altri continenti. E’ soprattutto dagli inizi di giugno fino a fine agosto che essa esprime il suo meglio. Dalle coste a nord comprese le Isole Carlotta, le Haida Gwaii a ridosso dell’Alaska, fin giù a quelle sud sia dell’Isola di Vancouver che della costa Ovest nei pressi di Vancouver, migliaia di imbarcazioni ogni giorno escono in caccia di questo fantastico predatore di corsa quale è il Salmone nel suo elemento naturale, l’Oceano. Il salmone è quindi innazitutto un pesce di mare, ed è quì che si possono usare quelle tecniche di pesca che normalmente sfruttano la principale funzione biologica di questo predatore; la costante ricerca di cibo.
Non dimentichiamoci infatti che per le sue particolari caratteristiche bio-morfologiche , il Salmone si nutre solo ed esclusivamente in mare e che viceversa smette di farlo dal momento che stà per entrare nel fiume per effettuare il suo processo riproduttivo, sia che sia un maschio o una femmina.

Le due tipologie di salmoni in oceano.

In British Columbia, pescando in oceano si va principalmente in caccia di 2 tipi di salmoni, gli Chinook detti anche King, ed i Coho detti Silver. Non chè le altre 3 specie non vengano pescate o insidiate lungo queste coste, ma certamenmte l’obiettivo principale degli appassionati pescatori sportivi è costituito da queste 2 specie principali con una terza i Sokaye il salmone rosso ad una netta distanza come preda preferita.
La pesca in oceano è all’80 per cento praticata con 2 tipologie di traina, fondamentalmente con o senza l’ausilio di affondatore a seconda della variazione di profondità dei luoghi dove si pesca. La pratica di queste due tecniche di pesca è abbastanza simile, eccetto che per la parte che concerne la ferrata, viste le differenze di peso in canna che si hanno con la traina con e senza affondatore.
Gli Chinook che si pescano nelle varie aree possono andare dal kilo ai 50 kili. Nel primo caso parliamo di Jack e nel secondo, superati i 15 kili circa parliamo di King o Tyee.

A secondo delle zone di pesca abbiamo certamente delle differenze nelle dimensioni dei pesci, ma la differenza principale tra un pesce e l’altro è in funzione di quale periodo biologico il singolo pesce stà attraversando. Parliamo quindi di Feeders quando siamo in presenza di pesci che stiano nello stadio maturo ma ancora di piena crescita e che rimarranno in mare ancora per un tempo mediamente lungo. Chiamiamo invece Mature, cioè “maturi” quei pesci che hanno iniziato ad avere segni di cambiamento biomorfologico. Questi pesci hanno un diverso comportamento alimentare essendo in procinto di avvicinarsi al luogo di riproduzione originale. La principale differenza di questi due tipi di pesci è sia nella brillantezza del manto che in un diverso stadio morfologico. Questedifferenze riguardano tutte e 5 le specie di salmoni del pacifico.

Le possibili zone di pesca.

Parlando di aree di pesca, esse sono distribuite lungo praticamente tutte la costa che delinea il territorio ad ovest della regione che è senza dubbio assieme all’Alaska l’area di maggiore concentrazione e passaggio delle rotte migratorie dei salmoni del Pacifico.
C’è da dire comunque che senza dubbio l’area corrispondente alle Charlotte Island, le Isole Carlotta al largo del territorio costiero a nord della B.C costituisce per la sua posizione strategica l’area a più alta concentrazione in assoluto di questi pesci , fungendo essa da vera e propria porta d’acqua per tutti quei fiumi a sud dell’Alaska che costituiscono i principali sistemi idrografici ove i salmoni fanno ritorno. Fiumi come Lo Skeena, il Fraser e il Columbia river, solo per citare i più grandi sono delle vere e proprie arterie che venano il territorio dell’ovest del Nord America dall’Alaska fin giù alla California. Essi penetrano nei loro territori regionali per migliaia di kilometri rifornendo di decine decine di milioni di pesci le loro acque e quelle di tutti i propri affluenti. Un ecosistema meravigliosamente concepito e delicatissimo che le istituzioni canadesi ed internazionali dovrebbero certamente proteggere senza indugio alcuno.
E’ anche per questo che la nostra organizzazione è a favore di una pesca responsabile che possa prevedere la cattura di alcuni esemplari da poter consumare durante la permanenza, ma senza dubbio il rilascio delle tante prede catturate in particolar modo di quelle di grande dimensione veri e propri campioni della loro razza. Una volta eliminati loro non nasceranno più salmoni con quelle speciali caratteristiche genetiche. Quindi raccomandiamo soprattutto Catch&Release.