Alaska State Museum: tesori dal passato
Durante un viaggio in Alaska, potrebbe essere interessante scoprire l’Alaska State Museum che raccoglie tesori di valore inestimabile, sia per quanto riguarda l’arte che la storia. Vi si trovano al suo interno fino a 32mila oggetti tra manufatti indigeni, opere d’arte e reperti di origine naturale.
Al pianterreno dell’Alaska State Museum, si può andare alla ricerca del passato e del presente delle popolazioni autoctone. Si tratta in particolare di Aleut, Athabaskan, Eschimesi e nativi della costa di Nord-Ovest. Nelle gallerie, da notare un cinturone realizzato con 200 mandibole di caribù e ceste con fibre intrecciate che risalgono a migliaia di anni fa. Ci sono poi perline colorate, intagli di avorio e lavorazioni veramente molto raffinate, che dimostrano l’impegno e la capacità di questi gruppi etnici.
Di notevole bellezza all’Alaska State Museum è soprattutto il copricapo dei danzatori Kaagwaantaan che è considerato tra quelli in radica di abete più belli esistenti al mondo. Al piano di sopra si arriva attraverso una rampa che gira intorno al modello di un albero. Vi si trova pure un enorme nido di aquila nordamericana e non mancano le riproduzioni sonore dei richiami del rapace.Questi vengono ingranditi da più coppie di uccelli e, alla fine, diventano di dimensioni notevoli, magari come il pianale di un pickup. Giunti al primo piano ecco che iniziano diverse mostre di storia naturale. Ci sono poi dei reperti che ricordano i contatti con altri popoli, in particolare l’epoca russa. Nelle gallerie di epoca americana invece sono presi in esame gli sviluppi legati alle risorse dello Stato attraverso esposizioni su estrazione mineraria, disboscamento, pesca e ricerca petrolifera. All’esterno della struttura, inizia un vero museo all’aperto quale è l’intera Alaska. Del resto, si sa, si tratta di un importante viaggio questo, che va organizzato con cura e pianificato per tempo e che resta a lungo tra i ricordi e nel cuore.
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