La città di Banff, tra parchi e laghi
Se è il Banff National Park ad essere noto nel British Columbia, uno sguardo merita anche l’omonima città che non vive, in verità, solo di luce riflessa. Banff, infatti, si è sviluppata attorno alle sorgenti calde che qui sono state scoperte nel 1880 circa. L’idea di sfruttarle a livello turistico, fu di William Cornelius Van Horne, direttore della Canadian Pacific Railroad. Ecco perché nel 1888 pensò bene di costruire il Banff Springs Hotel. L’albergo iniziò sin da subito ad essere super frequentato e allora diventò sempre più grande per poter accogliere tutti.
Le sorgenti di Banff furono trovate nel Sito Storico Nazionale Cave and Basin che si trova ai piedi della Sulphur Mountain e l’anno di riferimento è il 1883. Oggi a raccontare di quell’incredibile evento c’è un museo che parla del modo in cui da allora cominciò a svilupparsi l’area. La Upper Hot Springs Pool, si trova ai piedi pure della Sulphur Mountain ed è una nota località turistica perfetta per chi è in cerca di relax. Le sue acque curative sono cariche di minerali.
La Sulphur Mountain spicca a 2295 metri sopra il livello del mare e offre vedute incredibili sulle Montagne Rocciose. Con cinque chilometri di sentiero riuscirete ad arrivare fino alla vetta e a godere di uno spettacolo superbo. Se non avete la voglia e la preparazione per questo tipo di percorso, però, potete prendere la funivia ed essere sul posto in soli otto minuti e senza fatica. Banff la troverete comunque sempre affollata, per cui inutile cercare un periodo in cui il turismo diminuisce in modo sensibile. In inverno si possono praticare degli sport che vanno dallo sci alla slitta trainata da cani, mentre in estate l’appuntamento è per gli escursionisti, i ciclisti e gli alpinisti. Il Banff Park Museum è stato creato nel 1903 e ospita esemplari si animali, uccelli e insetti.
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