La rana pigmea del Costa Rica: bellissima e pericolosa
Quello che colpisce immediatamente in Costa Rica sono soprattutto i colori. Li vedrete ovunque, nella vegetazione, nei paesaggi e, soprattutto, nella fauna.
Dolcissima, a tal proposito è la rana pigmea del Costa Rica. Come dice anche il suo nome è piccolissima, e il suo nome scientifico è Dendrobate pigmeo o Oophaga pumilio. Vive nella foresta pluviale e nella zona settentrionale di Panama. Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto splendido però, perché in realtà è un anfibio molto pericoloso, in quanto velenoso.
La rana pigmea ha un alto grado di tossicità ed è impossibile non notarla visto che ha una accesa livrea di colore rosso, blu, verde e marrone, che in età adulta raggiunge dai 2 ai 2,5 cm di lunghezza. Studi sulla creatura dei ricercatori dell’Università’ di Medicina Veterinaria di Hannover, in Germania, hanno dimostrato che le femmine di questa specie hanno iniziato ad avere piano piano un comportamento libertino. Si tratterebbe di un fenomeno naturale perché la competizione tra i maschi è alta. Questo permette alla specie di sopravvivere e alla prole di moltiplicarsi.
Durante la stagione delle piogge la rana pigmea arriva a deporre fino a sei uova in cordoni. Le deposita in piccole pozze dentro a delle cavità tra le foglie di piante appartenenti al genere Bromelia. Nei primi dieci giorni il maschio protegge il nido; dopodiché si allontana alla ricerca di una nuova compagna.
Nascono dunque i girini, che nelle prime otto settimane si nutrono delle uova non fecondate che la madre depone in ogni pozza. Tuttavia le insidie sono tante e il rischio di morire alto ed, infatti, e solamente il 5-12% della nidiata arriva allo stadio di girino e ancora meno sono coloro che possono diventare adulti.