Whale Watching tra Canada e Usa: curiosità sulle eco-escursioni

Che cos’è il Whale Watching e perché conquista sempre più viaggiatori in particolare tra Canada e Usa? Si tratta dell’osservazione delle balene, una attività emozionante durante un giro in alcune delle zone più belle del mondo e non occorre tanta esperienza per provare il brivido di vedere a poca distanza questi giganti dei mari.

Si può tentare di vedere le balene da diverse località lungo la costa pacifica canadese, in particolare da Prince Rupert ma non solo ovviamente.  Per il whale watching non mancano mai, dunque, escursioni in barca di più ore alla ricerca dell’avvistamento più interessante. I maestosi animali, comunque, in alcuni mesi dell’anno sono più facili da vedere. A marzo e luglio, ad esempio, le balene grigie si dirigono a nord passando lungo la costa ovest nord-americana. Questo soprattutto perché nelle fredde acque davanti alla British Columbia e all’Alaska trovano dei fondali dove il nutrimento non manca.

In più, le balene si avvicinano alla costa ma non sono le sole. Chi ha la fortuna di organizzare un giro in whale-watching, infatti, sa che è possibile che arrivino a sorpresa pure le orche e le balenottere minori. Prince Rupert in particolare  offre anche delle testimonianze storico-culturali che molti turisti vogliono scoprire. Si tratta in particolare di una città aeroportuale carica di totem realizzati da diverse tribù indiane per cui davvero molto interessanti. E’ proprio alle sue porte che si può osservare il meglio della natura selvaggia del British Columbia. A breve distanza, invece, potrebbe essere interessante fare un giro a Kitwancool dove si trova quello che è ritenuto il più grande totem esistente. A 242 chilometri, nei pressi di Vanderhoof c’,è invece una strada secondaria lunga circa 66 chilometri che devia verso nord fino ad arrivare a Fort St. James. Insomma, un’area particolare ma peculiare per scoprire il meglio della natura selvaggia del British Columbia.

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